pubblicato il11/12/2016 16:01:37 sezione
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san casciano dei bagni (siena)
L’olio come il vino varia di anno in anno con sapori, profumi e qualità che possono essere molto differenti. Questo dipende ovviamente dalle condizioni climatiche, dai tipi di potatura e dai trattamenti che il produttore sceglie di eseguire.
Se la qualità dell’olio extravergine di oliva nel 2015 è stata ottima, favorita dal caldo della stagione calda che ha limitato gli attacchi della mosca olearia, questo 2016 non ha avuto la stessa fortuna. Il Gambero Rosso ha addirittura parlato di un’annata maledetta che ha quasi dimezzato il raccolto in ogni parte d’Italia.
La Coldiretti ha più volte ribadito l’allarme sulla scarsità dell’olio 2016 le cui scorte rischiano di essere esaurite entro i primi sei mesi del 2017. Anche per questo i prezzi salgono e i consumatori sempre più spesso scelgono di acquistare olio dall’origine incerta e soprattutto non italiana, rischiando di imbattersi in prodotti di scarsa qualità.
Il modo migliore per scegliere un olio extravergine di oliva è quello di fare attenzione all’etichetta, se possibile acquistare direttamente dal produttore cercando di capire che un prezzo più alto è sinonimo di una qualità maggiore.
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